
L’alchimista della luce
Dobbiamo ammettere l’ignoranza: James Turrell non sapevamo bene cosa facesse, ce ne ha parlato un’amica, ricordando una sua partecipazione alla Biennale di Venezia del 2011. Figlio di un ingegnere aeronautico e di un medico, Turrell è stato un pioniere nell’uso della luce e sulla percezione della stessa. Colori molto accesi, ambienti che disorientano per l’assenza prospettica, stimoli acustici ed un utilizzo poetico della tecnologia sono da mezzo secolo la cifra stilistica di questo artista californiano classe 1943.
Se capitate a Londra dall’11 febbraio al 27 marzo 2020, alla Pace Gallery (si trova proprio a fianco della Royal Academy, in Burlington Gardens) potrete ammirare alcune opere, più o meno recenti, di questo affascinante e visionario artista che dal 1977 sta lavorando al “Roden Crater Project” , un progetto pazzesco nel deserto dell’Arizona, all’interno di un vulcano poco distante dalla cittadina di Flagstaff. Per saperne di più, clicca qui.
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